SAICAF, UN ULTERIORE PASSO VERSO LA CIGS PER I 13 LAVORATORI

Si è appena concluso presso la direzione generale del Ministero del lavoro in Roma l’esame congiunto previsto dall’ ex art.24 del D.Lgs n.148/2015 per la richiesta di 12 mesi di CIGS a partire dal 01/01/2020 per i 13 lavoratori della Saicaf di Bari, interessati dalla procedura di licenziamento collettivo per la cessata attività della produzione del caffè nello storico stabilimento di via Amendola.

“L’incontro presso il Ministero del Lavoro si è concluso in maniera positiva – esordisce il Segretario Generale della Uila, Pietro Buongiorno a conclusione del tavolo – chiarisco che questa parte istruttoria relativa alla Direzione Generale Ammortizzatori Sociali del Ministero del Lavoro va a verificare, nello specifico, se ci siano risorse per attivare gli strumenti a sostegno del reddito”. Adesso bisognerà attendere l’istruttoria da parte della Direzione Generale Ammortizzatori Sociali al fine di completare l’intero iter per il pagamento diretto da parte dell’INPS.

“Il ricorso alla CIGS per i 13 lavoratori era l’unico strumento per evitare il licenziamento  immediato – dichiara il Segretario Generale della Uila – ringraziamo il Presidente della task force regionale Leo Caroli per il grande impegno profuso, auspicando che le politiche attive (congiuntamente al sostegno che riceveranno i lavoratori in questi 12 mesi) siano uno strumento efficace al fine di poter permettere  un ricollocamento prima del termine degli ammortizzatori sociali”.