Una campagna di prevenzione gratuita delle malattie oncologiche in favore dei lavoratori del comparto agroalimentare. E’ il progetto “preVIENI” organizzato dalla segreteria regionale della Uila Uil con la collaborazione dell’ANT ed il patrocinio di 6 amministrazioni comunali e 4 aziende. Un ambulatorio mobile con a bordo personale medico ed infermieristico di ANT che farà tappa in 10 Comuni pugliesi per sensibilizzare i lavoratori attraverso visite specialistiche che afferiscono alla prevenzione dei tumori della tiroide, dei tumori ginecologici (utero e ovaie), dei tumori della mammella e del testicolo. Patologie oncologiche scelte per l’incidenza che oggi hanno nella nostra regione: sono centomila i pugliesi che convivono con un tumore, ogni anno si registrano 21mila in più. Nelle donne il 29% dei casi riguarda tumori della mammella, il 7% del corpo uterino e il 3% dell’ovaio. Tra quelli che hanno un tasso d’incidenza più alto nella nostra regione, rispetto al resto d’Italia, c’è il tumore al polmone ed ai bronchi e quello della tiroide, in alcune zone ben precise.
“Come organizzazione che rappresenta i lavoratori del comparto agroalimentare partiamo dal nostro ambito, perché l’agricoltura è uno dei settori a maggior rischio – spiega il Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno- i lavoratori continuano ad essere esposti ai classici fattori di rischio da agenti chimici specifici, ma anche da agenti atmosferici e climatici. Ritengo, quindi, che sia necessario un salto di qualità per affermare e strutturare una cultura della prevenzione che sia capace di incidere in maniera determinante nelle azioni di tutela della salute e della sicurezza. A tal fine una particolare attenzione e un maggiore coinvolgimento degli enti, delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di elaborare le misure protettive e preventive, è quanto mai necessaria. E’ attraverso un approccio sinergico che si può, e si deve, innalzare il livello di tutela della salute ed il progetto “preVIENI” rappresenta un primo passo in questa direzione”.
Il sindacato, quindi, amplia la propria sfera d’azione. Ad affermarlo il Segretario Generale Uila Nazionale, Stefano Mantegazza: “Siamo diventati punto di riferimento per i lavoratori non solo per questioni che riguardano il lavoro e durante il Covid ciò si è potuto toccare con mano, allorquando siamo diventati un baluardo per la difesa della vita e non solo del lavoro – spiega – per questo ci sentiamo responsabili come organizzazione: zbbiamo la responsabilità di tutelare non solo i diritti dei nostri lavoratori, ma anche di fare qualcosa per il loro benessere generale, sia fisico che psichico”. Il progetto è stato patrocinato dall’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Donato Pentassuglia. “I nostri prodotti agroalimentari d’eccellenza si realizzano soprattutto attraverso il lavoro di qualità che si esplica non solo col rispetto dei contratti e delle norme di sicurezza, ma anche con una inedita attenzione al benessere olistico dei lavoratori – afferma l’Assessore regionale – sicuramente queste prime 10 tappe rappresentano l’inizio di un percorso e come assessorato cercherò di supportare queste iniziative che testimoniano come la sinergia tra sindacati, terzo settore, amministrazioni comunali, aziende, organizzazioni ed OP può dare il via a progetti davvero importanti per l’intero sistema agroalimentare e le comunità che insistono su tutto il territorio regionale”.
Il tour inizierà il 6 febbraio a Mesagne presso lo stabilimento di Conserve Italia e si fermerà a San Michele Salentino, Guagnano, Palagiano, Massafra, Gravina in Puglia, Gioia del Colle, Noicàttaro, Turi e Spinazzola. Oltre alle amministrazioni comunali hanno aderito Conserve Italia, la Op Giuliano Srl, la Pignataro Srl e la Coop. Cerealicoltori Coldiretti della Murgia. L’iniziativa è sostenuta da Confagricoltura e Coldiretti Puglia.