Fermo pesca ricci, nuovo incontro in Regione per la modifica della legge regionale

Passi in avanti per l’apertura di una finestra temporale per la pesca di ricci e per la promulgazione del bando per dare ai pescatori (muniti di regolare licenza) ristori che vadano a compensare le perdite. A darne annuncio la Uila Pesca Puglia che ieri ha incontrato, insieme ai rappresentanti del sistema imprese, l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.
In un primo incontro svoltosi a luglio, la Uila Pesca aveva rappresentato all’assessore le istanze dei pescatori di ricci, che si sentivano danneggiati dalla legge regionale n. 6/2023 che ha introdotto il blocco triennale della pesca dei ricci di mare in Puglia al fine di garantire un periodo di riposo della specie. Una legge che aveva acquisito la conferma di legittimità da parte della Corte Costituzionale ma che era deficitaria nel sostegno alla filiera non prevedendo ristori e sussidi.
Il Segretario Regionale Uila Pesca, Andrea Losito, congiuntamente al Segretario Vincenzo Guarino e alla Segretaria Uila Puglia Antonella Rizzo nel primo incontro in Regione avevano evidenziato le difficoltà che sta vivendo il settore, sollecitando l’Assessore ad un intervento di modifica della legge al fine di prevedere: l’apertura annuale di una finestra di 6 mesi necessaria per consentire la pesca professionale del riccio di mare con un massimo di 70 giornate di pesca per ogni finestra e di un numero di esemplari massimo prelevabile giornalmente per ciascuna licenza; comunicazione preventiva presso l’ufficio marittimo di competenza, dell’uscita in mare per effettuare la pesca del riccio; sanzioni di carattere penale per i trasgressori della legge. Tutto ciò al fine di garantire la continuità lavorativa ai pescatori in un’ottica di sostenibilità, finalizzata al ripopolamento della specie anche sulla base delle evidenze tecnico scientifiche contenute in progetti già avviati e di buone prassi poste in essere da altre regioni. Imprescindibile un sostegno economico ai pescatori, perciò le parti da mesi lavorano sinergicamente nella individuazione dei criteri e dei requisiti di partecipazione di un bando per la fruizione di un ristoro economico.
L’Assessore Pentassuglia, ieri ha annunciato che il testo emendativo alla legge n° 6 del 2023 a breve sarà portato in Commissione per definire l’apertura della finestra per la pesca di ricci, mentre in Commissione Bilancio verrà presentata la richiesta di copertura economica per i ristori: la Uila Pesca sta offrendo il suo contributo per la definizione di un quantum economico, in linea con il reddito annuale medio dei pescatori regolari presenti in tutta la regione. Sul tavolo anche le questioni in sospeso legate alla mitilicoltura tarantina sulle quali l’assessore ha dato importanti ragguagli. Nei mesi scorsi la Uila Pesca Puglia in occasione della manifestazione “Blue Friday” aveva organizzato un convegno per riportare al centro del dibattito le istanze dei mitilicoltori: dall’incontro erano emerse chiare indicazioni sulla ricerca di pragmatismo e chiarezza dell’azione istituzionale che si è concretizzata, come primo passo, in una riunione cui ha preso parte il commissario per le opere di bonifica prof. Vito Felice Uricchio all’interno della quale sono state discusse le idee progettuali per risollevare le sorti della mitilicoltura tarantina.