“In attesa di conoscere l’esito delle indagini epidemiologiche da parte del Dipartimento Prevenzione della Asl, chiediamo la sospensione di tutte le attività lavorative all’interno dello stabilimento di Palo del Colle della Siciliani Spa. Come Organizzazione Sindacale chiediamo con urgenza di essere messi al corrente di quanto sta avvenendo all’interno della sede di Palo del Colle al fine di sapere come stanno realmente le cose”. Così il Segretario Generale della Uila Puglia e di Bari, Pietro Buongiorno commenta le notizie che giungono da Palo del Colle e che parlano di 5 lavoratori contagiati, nello specifico si tratterebbe di un lavoratore ospedalizzato ma dimesso, un altro ancora ricoverato e tre a casa con sintomi da coronavirus
Stamane è stata inviata una nota formale al Prefetto di Bari, Sua Eccellenza Dott.ssa Bellomo e al Vice Prefetto Vicario dott.ssa Riflesso; missiva indirizzata per conoscenza al Vice Presidente della Regione Puglia, Nunziante ed al Responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari, Lagravinese oltre che alla Siciliani Spa.
“Siamo preoccupati sia per l’evolversi della situazione, sia per la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda – afferma Buongiorno- dall’inizio dell’emergenza epidemiologica abbiamo sollecitato i vertici aziendali affinché si adoperassero per la piena adozione del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, condiviso tra parti sociali e Governo poi richiamato dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Conte. Nella giornata del 18 aprile, è stata quindi trasmessa alla Siciliani Spa una seconda missiva inviata a mezzo pec, per chiedere informazioni circa la situazione e per sollecitare la piena applicazione del protocollo, in particolar modo in merito alla costituzione del Comitato per l’applicazione e la verifica del rispetto del protocollo, comitato che vede la partecipazione anche delle Rappresentanze sindacali aziendali”.
“Oggi, a mezzo stampa – si legge nella nota inviata ai destinatari sopra citati – si apprende che sono stati effettuati 100 tamponi e che si procederà nella giornata di lunedì, con test rapidi. Si è in attesa inoltre di una relazione dettagliata da parte della ASL di Bari. La Uila, chiede, inoltre di conoscere le misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19 in attuazione delle prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria”.
Sempre nella missiva, Buongiorno si rivolge in particolar modo al Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo: “Si chiede a Sua Eccellenza, in aderenza a quanto previsto dallo stesso protocollo richiamato dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, in attesa delle indagini epidemiologiche in corso, la sospensione di tutte le attività dello stabilimento”.