Le dichiarazioni del Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno sull’indizione dello sciopero dei lavoratori Arif, indetto da Fai, Fai e Uila per venerdì 31 gennaio (ore 9.30 Presidenza della Regione Puglia)
“Auspicavamo in un cambio di passo da parte del nuovo Commissario Straordinario di Arif, Ing. Ranieri, ma siamo ripiombati in un clima di incertezza. La mancata condivisione del percorso di stabilizzazione del personale impiegatizio e la mancata pubblicazione del Piano dei fabbisogni, congiuntamente all’assenza di una convocazione del tavolo per il rinnovo del contratto integrativo regionale, di fatto hanno portato le organizzazioni sindacali a proclamare unitariamente lo sciopero della categoria.
Nel 2020 discutiamo ancora, nonostante la legge istitutiva di Arif e le norme seguenti, su quale contratto di lavoro si applichi all’agenzia. Per noi il quadro è chiaro, c’è qualcuno che invece vuole fare un passo indietro di 10 anni cancellando così, con un colpo di spugna, tutti i diritti dei lavoratori acquisiti. Per questo scenderemo in piazza chiedendo ai lavoratori di partecipare numerosi alla mobilitazione indetta da Fai, Flai e Uila”.
IL COMUNICATO UNITARIO FAI, FLAI E UILA
Bari – I lavoratori di Arif e le organizzazioni sindacali scendono di nuovo in piazza.
Le Segreterie Regionali di Fai, Flai e Uila annunciano una giornata di mobilitazione dei lavoratori con contestuale sit-in di protesta da tenersi venerdì 31 gennaio presso la Presidenza della Regione Puglia a partire dalle ore 9.30. Al centro della protesta diverse le questioni che attengono, soprattutto, all’iter attivato dal management Arif volto alla stabilizzazione del personale impiegatizio a tempo determinato. Alla base di questo percorso, atto a chiudere la “querelle” stabilizzazioni, c’è l’ormai famoso Piano di Fabbisogni che dovrebbe mettere, nero su bianco, le esigenze dell’Agenzia in materia di risorse umane indispensabili per la sua operatività. Nella riunione sindacale del 3 gennaio scorso Fai, Flai e Uila avevano condiviso col Commissario Ranieri, la necessità di effettuare una ricognizione documentale per ciascun lavoratore finalizzata a verificare i requisiti in possesso da ognuno per l’accesso alle procedure previste dall’art. 20 del comma 1 e 2 del D.Lgs n° 75/2017. Avevano, altresì, richiesto (con una missiva) la nomina del Responsabile Unico del Procedimento così come previsto dalla ex Legge 241/1990. In assenza di chiarimenti da parte del Commissario Ranieri il 20 gennaio le Segreterie Regionali hanno inviato una comunicazione formale con la quale si chiedevano al Presidente Emiliano ragguagli sull’operato dell’agenzia e sull’orientamento dell’amministrazione regionale verso l’applicazione della contrattazione di tipo pubblicistica, pur nella consapevolezza della vigenza di norme regionali, quali la legge regionale n° 3 del 2010, norma istitutiva dell’Arif stessa. Per questo i Segretari Regionali chiedevano un confronto urgente, al fine di chiarire le posizioni e gli orientamenti in campo in merito al tipo di contratto da applicare, anche alla luce delle numerose richieste di incontro per l’avvio di una trattativa per il rinnovo dello stesso Contratto di lavoro regionale idraulico-forestali. A fronte di questa richiesta di incontro, rimasta disattesa, i sindacati annunciano una giornata di sciopero per venerdì 31 gennaio.